IMPLANTOLOGIA DENTALE
Devo mettere un impianto. Come sceglierlo?
Le moderne tecniche di implantologia sono le più indicate, rispetto a ponti e altre strutture mobili, per ragioni estetiche e per un risultato finale buono e duraturo.
Perdere uno o più denti rappresenta un problema fastidioso, che genera disagio psicologico e limitazione funzionale della bocca. Inoltre la riduzione del volume osseo circostante può causare un invecchiamento precoce dei tratti somatici del viso, oltre alla più complessa e costosa tecnica di rigenerativa ossea che potrebbe essere evitata agendo tempestivamente. Nel passato si ricorreva a protesi e ponti tradizionali che rendevano gli interventi di riabilitazione più immediati ma nello stesso tempo più invasivi, in quanto per riabilitare la zona edentula (cioè senza denti) venivano intaccati (da protesi o rivestimenti) gli elementi dentari adiacenti.
Attualmente invece i dentisti, con vantaggi sempre maggiori per i pazienti, sono in grado di proporre una riabilitazione tramite l’inserimento di uno o più impianti dentali osteointegrati, che vanno a sostituire completamente e in modo definitivo i denti persi senza interessare la dentatura circostante. Tutto ciò grazie a una radice dentaria artificiale realizzata con materiali biocompatibili.
Inserimento di un impianto.
PRIMA DEL LAVORO
Inserimento di un impianto.
DOPO IL LAVORO
I costi dell’intervento per i pazienti rappresenta un problema?
I costi sono diventati un problema anche per i dentisti in quanto esistono più di 1500 tipi di impianti che coprono un’ampia gamma di prezzi. È quindi il dentista a dover scegliere l’impianto e a fornire poi al paziente informazioni sulla certificazione e qualità.
Come fa un paziente a sapere quale implantologia sia a basso costo o quale il prodotto scadente a prezzi elevati?
Il problema è che il paziente non si informa abbastanza: le semplici domande Che tipo di impianto è? Dove lo fanno? Da quanti anni lo usa? L’azienda investe nella ricerca scientifica?, sono più che lecite e mettono subito il professionista a proprio agio o meno a seconda della preparazione specifica nel settore.
- Affidarsi ad un professionista che abbia svolto corsi di specializzazione specifici nel campo dell’implantologia.
- Verificare con il dentista se il proprio stato di salute sia o meno compatibile con l’intervento di posizionamento dell’impianto.
- Discutere in maniera approfondita sulle procedure e sui tempi di trattamento.
- Discutere delle alternative possibili per assicurarsi che il trattamento con impianti sia la scelta terapeutica più adeguata.
- Esigere notizie sul tipo di impianto da inserire nell’osso.
- Trattare tutte le altre patologie della bocca presenti, prima di effettuare l’intervento di implantologia.
- Sottoporsi ad esami preliminari accurati, incluse radiografie o tomografie computerizzate (quando necessarie).
- Diffidare dei costi troppo bassi. L’implantologia è una procedura ad alta valenza tecnologica: richiede tempo, professionalità, strumenti e materiali adeguati.
- Farsi rilasciare un certificato dal dentista sulla tipologia implantare utilizzata.
- Alla fine del trattamento sottoporsi a visita periodica di controllo e sedute di igiene professionali cadenzate per il mantenimento della salute della dentizione naturale e degli impianti.